Gli Archi Dorati McDonald’s Sono….Seni Materni!
Si potrebbe pensare che il logo McDonald’s altro non sia che una rappresentazione della prima lettera del nome della società. Sì, tecnicamente lo è: ma c’è di più! Per alcuni, la “M” arrotondata rappresenta inconsciamente il seno di una madre! Nel 1960, McDonald voleva cambiare il logo aziendale. Ma Louis Cheskin, uno psicologo (ma anche un designer!) esortò McDonald a mantenere il logo attuale, sostenendo che gli archi dorati avevano un effetto “freudiano” che faceva immaginare ai clienti che fossero un paio di seni materni e nutrienti, che poi li rendeva più affamati! Alcuni trovano difficile credere a questa associazione, ma una cosa è certa: da oggi, non potrete più guardare il logo McDonald’s allo stesso modo.
I fratelli Richard e Maurice McDonald aprirono il primo McDonald nel 1940 a San Bernardino, in California. Era originariamente un ristorante-barbecue dove venivano serviti anche degli hamburger. Un curiosità: le patatine fritte non erano sul menu! Nel 1948 i due fratelli perfezionarono l’arte del fast food con un processo che chiamarono “Speedee Service System“. Il servizio barbecue fu escluso dal menu per migliorare il tempo di servizio: subito dopo gli stessi McDonald crearono questo logo dove era presente uno chef ammiccante (chiamato Speedee) per aiutare a comunicare il messaggio.
el 1952 i fratelli McDonald chiesero inizialmente all’architetto Stanley Meston di progettare un outlet per il loro debutto nel settore del franchising. Secondo l’architetto Alan Hess, l’idea iniziale per gli archi d’oro era venuta da un disegno stilizzato di due archi semicircolari, disegnati dallo stesso Richard McDonald. Alla fine, fu incaricato George Dexter di progettare due giganteschi archi gialli, che furono in seguito aggiunti ad entrambi i lati dell’edificio. Visti da una certa angolazione, gli archi formano la lettera “M”. Tuttavia, fu solo con l’acquisto dell’azienda da parte di Ray Kroc nel 1961 che questa architettura distintiva fu inserita nel nuovo logo aziendale. Fred Turner, allora presidente di McDonald Corporation, incaricò l’ingegnere Jim Schindler di realizzare la “M” con una linea obliqua che attraversava gli archi (così da rappresentare il tetto dei fast food), più alto nella parte anteriore e inferiore sul retro. Da questa idea, nacque il secondo logo McDonald (sopra).
Il logo McDonalds comprende degli archi dorati “iconici” che simboleggiano eleganza, dominio e professionalità. Il nome della società apparse per la prima volta nel logo McDonalds solo nel 1968. Gli archi dorati sono diventati oggi l’elemento essenziale e più riconoscibile del logo aziendale e hanno svolto un ruolo determinante nel branding della società. Per alcuni, gli archi hanno un certo simbolismo che rendono l’immagine dei fast food McDonald come un “paradiso” di pulizia, cordialità , auto-disciplina e allegria. Per i più maliziosi, la “M” arrotondata rappresenta inconsciamente il seno materno! La leggenda narra infatti che nel 1960, i fratelli McDonald volevano cambiare il logo aziendale. Ma Louis Cheskin, uno psicologo (ma anche designer!) li esortò a mantenere il logo attuale, sostenendo che gli archi dorati avevano un effetto “freudiano” che faceva immaginare ai clienti un paio di seni materni….e nutrienti. E ciò li avrebbe resi inconsciamente più affamati!
Il colore giallo del logo McDonalds simboleggia la felicità, l’ottimismo e la gioia. Mentre il rosso è sinonimo di passione, determinazione, energia e vitalità. L’uso di questi colori non è stato fatto a caso: si dice infatti che stimolino visivamente l’appetito!
Nessun commento:
Posta un commento